Trombamici: i rapporti extraconiugali e le sue regole.

Facendo un po’ di zapping su Google ci si accorge subito che ci sono decine di articoli che spiegano le regole per diventare dei veri trombamici. Sinceramente non credo che occorra un manuale per fare il trombamico o la trombamica, le relazioni extraconiugali, l’amante, le corna e il tradimento ci sono sempre stati quindi niente di nuovo sotto al sole.

L’unica vera differenza tra la trombamicizia nata e cresciuta nel web e per il web, e la vecchia relazione extraconiugale sta nella possibilità di scelta del partner, nella facilità con cui uomini e donne possono incontrarsi e conoscersi in totale anonimato. Questa è la reale rivoluzione e qui, in effetti, ci sono un paio di cosette da conoscere, più dettate dal buonsenso, che da regole scritte da chissà quale guru del sesso clandestino.

Sono convinto che ogni relazione interpersonale faccia storia a se, quindi non è obbiettivamente possibile elencare tutte le situazioni che potrebbero venire a crearsi. Prenderò in considerazione quei contesti ritenuti, a torto o a ragione, più comuni tra due trombamici. Inizio (si, perché, in seguito, mi ripropongo di analizzarne altre) da un donna non più giovanissima, ma con un sano appetito sessuale che, a un certo punto della sua vita, decide di avere una relazione extraconiugale.

Lei: donna matura felicemente sposata con figli ormai grandi e un marito che, va sottolineato, ama teneramente e non lo lascerebbe per nessuna ragione al mondo.
Questa candidata a essere una trombamica ha superato i quarant’anni, ma si sente ancora giovane, sexy e desiderabile, ma soprattutto ha un appetito erotico quasi insaziabile e non ha intenzione di rinunciare alla sua voglia sfrenata di sesso. Il tempo vola e lei vuole sesso, tanto sesso senza complicazioni e senza sentimentalismi a confondele la vita.

Con il marito, che le dà amore e sicurezza, la scintilla della passione erotica si è spenta da tempo e le manca quella sessualità animalesca che brucia dentro senza dare tregua alcuna. La decisione è presa, si mette davanti al computer e cerca un sito di incontri che faccia al caso suo, ha sentito parlare dei trombamici e vuol vedere personalmente di cosa si tratta.

Il trombamico che va cercando deve essere più giovane di lei, possibilmente attraente, ma soprattutto un vero stallone. Perché cerca un uomo più giovane? Ma perché è lei che vuol dirigere le danze, magari dando l’illusione al partner di essere lui il dominatore. Perché un uomo più giovane ha una maggiore potenza sessuale e poi, diciamolo, un uomo giovane è bello, con quel corpo marmoreo e muscoloso la eccita al solo pensiero di accarezzarlo.

L’unico pericolo in una relazione extraconiugale si fatta è che l’amante, il bel trombamico non resista alla tentazione di darsi delle arie con amici e conoscenti, perciò occorre che sia anche riservato, molto riservato.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, è il dove, ovvero: meglio un trombamico che abiti nella stessa città? oppure è preferibile che sia più lontano? Certo la vicinanza permette scappatelle frequenti e non programmate, ma il rischio di incontrarsi per caso è notevole. Meglio se il trombamico abita un po’ lontano, magari nella stessa provincia o regione, ma non nella stessa città.

Bene il profilo dell'amate (quasi) perfetto è tracciato, non rimane altro che mettersi in cerca con un sito dal nome promettente: www.trombamici.eu registrarsi e cercare l'amico di letto adatto alle sue esigenze, senza lasciarsi prendere dalla fretta del momento.
Tuttavia, probabilmente, il partner giusto lo troverà prima di quando pensa.

Come si vede le regole sono dettate quasi esclusivamente dal buon senso, dalla sua situazione, valutando bene i pro e i contro.

Certo che quando i trombamici fanno sesso devono assolutamente usare il preservativo è una regola aurea, una di quelle regole da non trasgredire mai, nemmeno una volta!
Mai lasciarsi sedurre dalla tentazione di un rapporto extraconiugale senza la protezione del profilattico, il gioco non vale la candela!
Il rischio di prendere una malattia venerea, l’AIDS o l’epatite C non vale una scopata. MAI!

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